Prima tappa sulla Via degli Dei

Da Piazza Maggiore, Bologna all’Agriturismo Piccola Raieda, 50 metri prima della salita al Monte Adone: lunghezza circa 26 chilometri, durata circa 6/8 ore, si raccomanda di partire riforniti di acqua e pranzo al sacco (poche possibilità di rifornirsi sul percorso).

Chi arriva in treno alla stazione di Bologna Centrale può raggiungere Piazza Maggiore percorrendo via Indipendenza per circa un km. Da Piazza Maggiore si imbocca via D’Azeglio, si passa davanti alla casa museo di Lucio Dalla, si supera via Farini e si continua fino al semaforo dove si gira a destra in via Urbana e la si percorre tutta fino a che non diventa via Saragozza.

Via Saragozza vi porterà fino all’omonima Porta (Porta Saragozza). Qui giunti si attraversano i viali di circonvallazione e si continua sempre su via Saragozza fino all’arco del Meloncello. Dall’arco del Meloncello comincia la salita sempre all’ombra del portico più lungo del mondo e patrimonio dell’Unesco che vi porta fino al Santuario di San Luca.

Dopo San Luca il trekking diventa fuori strada. Si scende per il sentiero dei Bregoli (scivoloso in caso di pioggia) fino al Parco della Chiusa sul fiume Reno; qui la Via degli Dei costeggia il fiume Reno mantenendolo alla propria destra fino a via di Vizzano.

In caso di pioggia prolungata e quindi di molto fango, dal Parco della Chiusa, percorrendo un ponte blu, si può attaraversare il fiume Reno per passare sulla sua sponda destra imboccando così la Via della Lana e della Seta che in questo tratto corre parallela alla Via degli Dei ma appunto dal lato opposto del fiume Reno, dove si trova una pista ciclabile perfetta in caso di fango.

In questo caso la variante destra va percorsa fino al Castello De Rossi. Poco più avanti, attraversando il suggestivo ponte di Vizzano, si può riattraversare nuovamente il fiume Reno per ritornare sulla Via degli Dei all’altezza di via di Vizzano. Questa variante è un pò più lunga ma si fatica meno perché non si affondan i piedi, o spesso il sedere a causa degli scivoloni, nel fango!

Si percorre tutta via di Vizzano fino alla strada provinciale dove si gira a destra. Dopo circa 200 metri da percorrere sulla provinciale la si attraversa e si prende il sentiero che sale ai Prati di Mugnano. Giunti ai Prati di Mugnano e passato un vecchio ristorante si sale ancora per il prato fino ad un bivio.

Qui si gira a sinistra prendendo il sentiero che subito dopo passa tra una casa diroccata e una porcilaia e si continua sempre a salire su un sentiero via via più largo.
Appena prima la fine della salita si gira a sinistra prendendo uno stretto sentierino costeggiato da filo spinato che porta in via delle Orchidee.

Qui fate molta attenzione, alcuni si sbagliano perché non vedono questo sentierino in salita sulla sinistra e vanno avanti poche decine di metri dove , in località Commenda, trovano un sentiero in discesa sempre sulla siniostra che manda verso Badolo e si avventurano giù per di lì. Non prendete questa deviazione ma tornate indietro al sentierino in salita che indica Monte del Frate/Monte Adone/Via degli Dei. Il sentiero che manda verso Badolo vi porta fuori percorso costringendovi a scendere moltissimo per poi dover risalire facendo un lungo tratto di strada asfaltata per tornare verso il percorso ufficiale!

Percorrete tutta via delle Orchidee (sentiero ghiaiato abbastanza lungo costeggiato da diverse abitazioni con circa a metà una fontanella per l’acqua dedicata al caro amico Diego) fino alla strada asfaltata. Qui girate a dx sulla strada asfaltata e, dopo circa 300 mt, a sx in via delle Valli (altra strada sterrata).

Se siete in ritardo sul percorso o siete molto stanchi arrivati in via delle Orchidee e fino alla fine di via delle Valli potete chiamarci per venirvi a recuperare. Siete a circa 45 minuti/ 1 ora da noi ma qui, prima che il sentiero venga nuovamente inghiottito nel bosco, in 10 minuti riusciamo a raggiungervi con l’auto!
Percorrete via delle Valli fino ad un trivio (un sentiero ghiaiato a sinistra, un altro ghiaiato che va dritto e uno sterrato in salita a destra) e prendete quello a destra sterrato in direzione monte del Frate dove arriverete in circa 10 minuti.

Superato Monte del Frate siete oramai arrivati, se guardate scendendo da Monte del Frate a destra vedrete una casa rossa e una scuderia, la Piccola Raieda!
Alla fine della discesa proveniente da Monte del Frate vedrete il nostro apiario sulla destra e costeggerete a sinistra il Centro Recupero e Tutela Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone (se sbirciate dentro al di là della rete potrete scorgere i leoni e la gabbia degli scimpanzè).

Al termine di questo sentiero arriverete ad un bivio con fontana. Girate a dx e in 200 metri arriverete, dopo aver passato una casa bianca sulla destra e costeggiato il nostro maneggio e i pascoli dei nostri cavalli, all’Agriturismo Piccola Raieda e alla fine della vostra prima tappa. Sarete accolti da Luna e Blue, le nostre due cagnone maremmane…niente paura, nonostante abbaino incuotendo timore a tutti i passanti, non appena noi verremo ad aprirvi il cancello e vi faremo entrare diventerete parte del branco e diventeranno dolcissime….perchè avvenga la metamorfosi aspettate però il nostro arrivo… prima di entrare!!!

Un consiglio: quando c’è molta richiesta può capitare di avere difficoltà a prenotare una struttura per la prima tappa…prima di gettare la spugna o programmare tappe non equilibrate valutate l’ipotesi di percorrere la Via degli Dei “al contrario” ovvero partendo da Firenze per arrivare a Bologna. Così facendo spesso si evita di partire in massa e si risolve il problema della disponibilità nelle strutture.

Siamo sempre a disposizione per consigliarvi, scriveteci!