Chi siamo

Ad accogliervi e ad occuparsi di voi ci saranno Luca e Natascia; a colorire e rendere particolare il vostro soggiorno tutti gli animali della nostra fattoria: le nostre due cagnolone maremmane Blue e Luna, i pavoni, le galline, il gallo e tutti i nostri cavalli.

Abbiamo dato inizio a questa avventura nel 2008: il nostro progetto era realizzare, in questa parte di Appennino dell’Emilia Romagna assolutamente sconosciuta al turismo, un luogo dove venire non solo dall’Italia ma anche e soprattutto dall’estero per fare vacanze a cavallo. I cavalli sono da sempre la nostra passione e volevamo condividerla con gli altri appassionati facendo loro scoprire, attraverso la promozione di un turismo lento, una parte meravigliosa d’Italia nelle sue parti più intime e nascoste, percorrendo con passeggiate e trekking in sella ai nostri cavalli anche i più nascosti sentieri, facendo loro assaporare il patrimonio culinario e le tradizioni di queste terre.

E, con nostra grande soddisfazione, ci siamo riusciti alla grande: pian piano hanno iniziato a comparire in questi luoghi sempre più persone interessate italiane e straniere provenienti dai più diversi paesi. Persone che si stupivano della bellezza di questi luoghi e del fatto che fossero pressoché sconosciuti al turismo. Possiamo senz’altro dire di essere stati i primi a portare o riportare i turisti in quest’area.

E in quegli anni non si era mai sentito parlare della Via degli Dei! Con il passare del tempo cominciarono a capitare da noi, raramente, i primi viandanti che ci raccontavano di stare percorrendo la Bologna-Firenze… li guardavamo con occhi stupiti e ammirati non avendo mai sentito parlare di questo percorso (che nella realtà percorrevamo a cavallo almeno su alcuni tratti da sempre). E poi improvvisamente, qualche anno dopo, grazie all’ottimo lavoro di promozione turistica fatto da Appennino Slow nonché da tutta una serie di favorevoli circostanze capitate e cercate da chi si occupa di turismo a Bologna, ecco saltare alla ribalta la Via degli Dei, oggi percorsa da migliaia di persone ogni anno a piedi, in mountain bike e a cavallo!

E noi? E noi abbiamo deciso di aprire sempre più spesso la nostra porta ai viandanti di passaggio che bussavano in cerca di alloggio e ristoro alla fine della prima tappa. Era anche questo un tipo di turismo, lento, perfettamente in sintonia con il nostro progetto iniziale. E così siamo passati da “Agriturismo Piccola Raieda, Viaggi e Vacanze a cavallo” ad “Agriturismo Piccola Raieda, Via degli Dei e Vacanze a cavallo” ed infine oggi ad “Agriturismo Piccola Raieda, la prima tappa sulla Via degli Dei”.

Continuiamo ad avere i cavalli, ogni tanto organizziamo passeggiate a cavallo o trekking ora anche sulla Via degli Dei, ma più che altro con gruppi di amici, più per diletto che per lavoro. E i nostri cavalli ringraziano: alcuni hanno raggiunto, dopo anni di lavoro al nostro fianco e dopo aver messo in sella centinaia di persone, l’età della pensione che ora si godono nei nostri pascoli o riposando nei nostri box durante la brutta stagione.

Ma il nostro logo con il ferro di cavallo resta sempre lo stesso del 2008. Perché la storia non va mai dimenticata, ci parla delle nostre radici e del nostro percorso. Così come i cavalli che c’erano quando tutto è iniziato, ci sono nel nostro continuare nel presente e ci saranno sempre anche nel nostro futuro. E lo stesso per gli altri animali che ci circondano.

E in questo spazio dedicato a descrivere chi siamo mi sembra doveroso ricordare anche alcuni dei nostri animali che non ci sono più ma che sono stati pietre miliari di questo posto e dei quali tantissimi ospiti serbano bellissimi ricordi. La fedele e dolcissima Beba, la mia ombra; Chantal (quanti bambini e quanti principianti hai messo in sella…mi bastava guardarti e sapevi già cosa fare!), l’impavida Tibs e Bimba, per sempre il mio cavallo. E poi i veri padroni di casa, i mici Impegno e Stanchezza.

Tutti pezzi di cuore.
Natascia